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Parte Prima (dall’arabo)

EGLI È LA GLORIA DELLE GLORIE!

Questo è quel che è disceso dal regno della Gloria, proferito dalla lingua della forza e del potere e rivelato ai Profeti dell’antichità. Noi ne abbiamo presa l’intima essenza e l’abbiamo adornata con la veste della brevità quale pegno di favore ai buoni, acciocché essi possano rimanere fedeli al Patto di Dio, adempiendo nella vita la Sua consegna ed ottenendo nel regno dello Spirito la gemma della virtù Divina.

1. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Il Mio primo consiglio è questo: Abbi un cuore puro, gentile e radioso, affinché la tua possa essere una sovranità antica, impe- ritura, sempiterna.

2. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Ai Miei occhi la più diletta di tutte le cose è la Giustizia; non allontanartene se desideri Me, e non trascurarla acciocché Io possa aver fiducia in te. Con il suo aiuto ti sarà possibile di- scernere coi tuoi occhi e non con gli occhi degli altri, e appren- dere per cognizione tua e non con quella del tuo vicino. Ponde- ra ciò nel tuo cuore, come t’incombe d’essere. In verità la Giu- stizia è il Mio dono per te e l’emblema del Mio tenero amore. Tienila adunque innanzi agli occhi.

3. O FIGLIO DELL’UOMO!

Velato nel Mio essere immemorabile e nella antica eternità del- la Mia essenza, conobbi il Mio amore per te; e perciò ti ho creato, ho inciso in te la Mia immagine e ti ho rivelato la Mia bellezza.

4. O FIGLIO DELL’UOMO!

Amai crearti e perciò ti creai. AmaMi dunque così che Io possa proclamare il tuo nome e colmare l’anima tua con lo spirito della vita.

5. O FIGLIO DELL’ESSERE!

AmaMi acciocché Io possa amarti. Se tu non M’ami, il Mio amore non potrà mai raggiungerti. Sappilo, o Mio servo.

6. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Il tuo Paradiso è il Mio amore; la tua celeste dimora è l’unione con Me. Entravi, non indugiare. Questo è ciò che è stato desti- nato per te nel Nostro regno celeste e nel Nostro eccelso domi- nio.

7. O FIGLIO DELL’UOMO!

Se Mi ami, allontanati da te stesso, se cerchi il Mio compiaci- mento, non considerare il tuo, acciocché tu possa morire in Me e Io possa eternamente vivere in te.

8. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Tu non avrai mai pace, se non rinunziando a te stesso e volgen- doti verso di Me; poiché t’incombe di gloriarti del Mio nome e non del tuo, di porre la tua fede in Me e non in te stesso, giac- ché Io desidero essere amato da solo al di sopra di tutto ciò che.

9. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Il Mio amore è la Mia fortezza; chi vi entra è salvo e sicuro, e chi se ne allontana andrà sperso e perirà.

10. O FIGLIO DEL VERBO PARLATO!

Tu sei la Mia fortezza; entra, per dimorarvi al sicuro. Il Mio amore è in te, sappilo, acciocché tu possa trovarMi accanto a te.

11. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Tu sei la Mia lampada e la Mia luce è in te. Trai da essa il tuo splendore e non cercare altri che Me, poiché Io ti ho creato ric- co e ho sparso munificamente su te i Miei favori.

12. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Io ti feci con le mani del potere e ti creai con le dita della forza e in te riposi l’essenza della Mia luce. Siine pago e non cercare altro, poiché perfetta è l’opera Mia e inviolabile il Mio coman- do. Non discuterlo, non dubitarne.

13. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Ti ho creato ricco, perché ti riduci in povertà? Ti ho creato no- bile, perché ti degradi? Dall’essenza del sapere ti diedi la vita, perché cerchi lume da altri che Me? Ti plasmai con la creta dell’amore, perché ti dai da fare con altri? Rivolgi lo sguardo in te stesso così che tu Mi possa trovare dentro di te, forte, possente e sufficiente a tutto.

14. O FIGLIO DELL’UOMO!

Tu sei il Mio dominio e il Mio dominio non perisce mai; per- ché temi dunque di perire? Sei la Mia luce, e la Mia luce non si estinguerà mai; perché dunque temi l’estinzione? Sei la Mia gloria e la Mia gloria non si affievolisce; sei la Mia veste e la Mia veste non sarà mai logora. Dimora dunque nel tuo amore per Me, cosicché tu possa trovarMi nel regno della gloria.

15. O FIGLIO DEL VERBO PARLATO!

Volgi il tuo viso verso il Mio e rinunzia a tutto fuorché che a Me, poiché la Mia sovranità dura in eterno ed il Mio dominio non perisce. Se cerchi altri invece di Me, dovessi frugare in e- terno l’universo, vano sarebbe il tuo cercare.

16. O FIGLIO DELLA LUCE!

Dimentica tutto eccetto Me ed entra in comunione col Mio spi- rito. Quest’è parte dell’essenza del Mio comandamento; segui- lo.

17. O FIGLIO DELL’UOMO!

Sii pago di Me e non cercare altro aiuto, poiché nessuno, eccet- to Me, potrà mai bastarti.

18. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Non Mi chiedere ciò che non desideriamo per te; sii dunque pago di ciò che abbiamo disposto in tuo vantaggio, poiché que- sto è ciò da cui trarrai profitto se te ne appagherai.

19. O FIGLIO DELLA VISIONE MERAVIGLIOSA!

Ho alitato entro di te un soffio del Mio Spirito, acché tu Mi amassi. Perché Mi hai abbandonato e hai cercato altro amore che Me?

20. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Il Mio diritto su di te è grande e non può essere obliato. La Mia benevolenza verso di te è traboccante e non può essere occulta- ta. Il Mio amore ha trovato in te la sua dimora e non può essere celato. La Mia luce ti è manifesta e non può essere ottenebrata.

21. O FIGLIO DELL’UOMO!

Sull’albero della fulgida gloria ho appeso per te i frutti più scel- ti; perché dunque ti sei allontanato, pago di ciò che è meno buono? Ritorna a ciò che è meglio per te nell’eccelso reame.

22. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Ti ho creato nobile, eppure ti sei degradato. Assurgi dunque a cui per cui fosti creato.

23. O FIGLIO DELL’ESSERE SUPREMO!

Io ti chiamo verso le cose eterne, eppure tu cerchi ciò che è pe- rituro. Che cosa ti ha fatto allontanare dal Nostro desio e segui- re il tuo?

24. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non oltrepassare i tuoi limiti e non pretendere ciò che non ti si addice. Prostrati innanzi al sembiante del tuo Dio, il Signore della forza e del potere.

25. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Non millantarti con il povero perché Io lo conduco per la sua via, e ti vedo nel tuo miserevole stato, e ti confonderò in eterno.

26. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Come hai potuto dimenticare i tuoi falli e occuparti dei falli altrui? Chiunque fa ciò è da Me maledetto.

27. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non palesare i peccati altrui perché anche tu sei un peccatore. Se dovessi trasgredire a questo comandamento, maledetto sare- sti, ne fo’ Io testimonianza.

28. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Sappi che colui che esorta gli uomini ad essere giusti e poi commette iniquità, non è parte di Me, ancorché egli porti il Mio nome.

29. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Non attribuire ad anima viva ciò che non avresti attribuito a te stesso e non parlare di ciò che non fai. Questo è il Mio coman- damento, bada di osservarlo.

30. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non negare al Mio servo ciò che egli dovesse chiederti, perché il suo viso è il Mio viso; umiliati quindi al Mio cospetto.

31. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Fa’ ogni giorno un esame di coscienza prima che tu sia chiama- to a render conto di te stesso, poiché la morte ti raggiungerà inaspettata e sarai chiamato a render conto delle tue azioni.

32. O FIGLIO DELL’ESSERE SUPREMO!

Ho fatto della morte un messaggero di gioia per te. Perché ti duoli? Creai la luce perché diffondesse su te il suo splendore. Perché te ne schermisci?

33. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Con le giulive novelle della luce Io ti saluto: gioisci! Alla corte della santità Io ti chiamo: dimora in essa, acciocché tu possa vivere in pace eternamente.

34. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Lo spirito della santità t’apporta le gioiose novelle del ravvici- namento; perché ti duoli? Lo spirito del potere ti conferma nel- la Sua causa; perché ti schermisci? La luce del Suo sembiante ti guida; come puoi smarrirti?

35. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non t’addolorare fuorché che per la tua lontananza da Noi. Non gioire se non quando tu t’avvicini e ritorni a Noi.

36. O FIGLIO DELL’UOMO!

Gioisci nella letizia del tuo cuore, acciocché tu possa essere degno di avvicinarti a Me e rispecchiare la Mia beltà.

37. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non spogliarti del Mio splendido manto e non rinunziare alla tua parte della Mia fontana meravigliosa per tema che tu debba rimanere assetato in eterno.

38. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Cammina sulle orme delle Mie leggi per amor mio e, se cerchi il Mio compiacimento, nega a te stesso ciò che brami.

39. O FIGLIO DELL’UOMO!

Non trascurare i Miei comandamenti se ami la Mia bellezza e non dimenticare i Miei consigli se vuoi entrare nelle Mie buone grazie.

40. O FIGLIO DELL’UOMO!

Dovessi tu percorrere veloce l’immensità dello spazio e traver- sare la vastità dei cieli, non troveresti riposo fuorché che nella sottomissione al Nostro comandamento e nell’umiltà al Nostro cospetto.

41. O FIGLIO DELL’UOMO!

Esalta la Mia causa acciocché Io possa rivelarti i misteri della Mia grandezza e risplendere su di te con la luce dell’eternità.

42. O FIGLIO DELL’UOMO!

Umiliati al Mio cospetto acciocché Io possa benignamente visi- tarti. Sorgi per il trionfo della Mia causa, affinché, mentre sei tuttora in terra, tu possa conseguire la vittoria.

43. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Proclama il Mio nome sulla Mia terra, affinché Io mi possa rammentare di te nei Miei cieli, così saranno consolati i Miei ed i tuoi occhi.

44. O FIGLIO DEL TRONO!

Il tuo udito è il Mio, ascolta dunque con esso. La tua vista è la Mia vista, guarda dunque con essa, acciocché nell’intimo dell’anima tua, tu possa attestare la Mia eccelsa santità e Io possa testimoniare, entro di Me, del tuo glorioso stadio.

45. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Cerca la morte del martire sul Mio cammino, pago del Mio compiacimento e grato di ciò che Io dispongo, acciocché tu possa riposare con Me sotto il baldacchino della maestà al ripa- ro del tabernacolo della gloria.

46. O FIGLIO DELL’UOMO!

Pondera e rifletti. È tuo desiderio morire nel tuo letto o sparge- re il tuo sangue sulla polvere, martire sul Mio cammino, e di- ventare così manifestazione del Mio comandamento e il rivela- tore della Mia luce nel paradiso supremo? Giudica rettamente, o servo!

47. O FIGLIO DELL’UOMO!

Nel nome della Mia beltà! Tingere i tuoi capelli col sangue tuo è cosa più grande ai Miei occhi che non la creazione dell’universo e la luce di entrambi i mondi. Sforzati dunque di conseguire ciò, o servo!

48. O FIGLIO DELL’UOMO!

Per ogni cosa v’è il suo simbolo. Il simbolo dell’amore è la sal- dezza nell’ottemperare al Mio decreto e la pazienza nel sotto- stare alle Mie prove.

49. O FIGLIO DELL’UOMO!

Il vero amante agogna il soffrire così come il ribelle agogna il perdono e il peccatore la misericordia.

50. O FIGLIO DELL’UOMO!

Se l’avversità non t’incoglie sulla Mia via, come potrai seguire le orme di coloro che sono paghi del Mio compiacimento? Se le prove non t’affliggono mentre aneli di avvicinarti a Me, co- me potrai raggiungere la luce nel tuo amore per la Mia beltà?

51. O FIGLIO DELL’UOMO!

Le Mie calamità sono una provvidenza; apparentemente sono fuoco e vendetta, ma in realtà sono luce e misericordia. Affret- tati verso di esse, acciocché tu possa divenire luce eterna e spi- rito immortale. Questo è il mio comandamento per te, osserva- lo.

52. O FIGLIO DELL’UOMO!

Se la fortuna dovesse arriderti, non gioire, e se la sventura do- vesse colpirti non t’addolorare, perché entrambe passeranno e non saranno più.

53. O FIGLIO DELL’UOMO!

Se la povertà ti raggiunge, non ti rattristare, perché col tempo il Signore della ricchezza verrà a visitarti. Non temere l’avvilimento, perché un giorno la gloria si poserà su di te.

54. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Se il tuo cuore mira a questo eterno, imperituro dominio e a questa antica, sempiterna vita, abbandona questa sovranità ter- rena e fuggitiva.

55. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Non t’affannare con le cose di questo mondo, perché col fuoco Noi saggiamo l’oro e con l’oro saggiamo i Nostri servi.

56. O FIGLIO DELL’UOMO!

Tu brami l’oro e Io desidero che tu te ne liberi. Tu ti ritieni ric- co nel possederlo e Io valuto la tua ricchezza dal tuo distacco da esso. Per la Mia vita! Questo è ciò che Io so, e la tua è un’illusione; com’è possibile conciliare il Mio pensiero col tuo?

57. O FIGLIO DELL’UOMO!

Distribuisci la Mia ricchezza ai Miei poveri, acciocché tu possa attingere in cielo dalle riserve di perenne splendore e dai tesori di gloria imperitura. Ma per la Mia vita! Offrire l’anima tua è cosa più gloriosa, solo che tu possa vedere con i Miei occhi.

58. O FIGLIO DELL’UOMO!

Il tempio dell’essere è il Mio trono; purificalo d’ogni bruttura, affinché Io possa ivi stabilirMi e dimorare.

59. O FIGLIO DELL’ESSERE!

Il tuo cuore è la Mia dimora; santificalo per la Mia discesa . Il tuo spirito è il luogo della Mia rivelazione, mondalo per la Mia manifestazione.

60. O FIGLIO DELL’UOMO!

Poni la mano entro il Mio petto affinché Io Mi possa innalzare al di sopra di te radioso e risplendente.

61. O FIGLIO DELL’UOMO!

Ascendi al Mio cielo affinché tu possa conseguire la gioia della riunione e bere avidamente il vino incomparabile dal calice del- la gloria imperitura.

62. O FIGLIO DELL’UOMO!

Più e più giorni sono trascorsi e tu t’affanni ancora con le tue ubbie e le tue vane immaginazioni. Per quanto tempo ancora vorrai restare assopito nel tuo letto? Destati e alza la testa, poi- ché il sole è giunto allo zenit e potrà forse risplendere su te con la luce della bellezza.

63. O FIGLIO DELL’UOMO!

La luce risplendette su di te dall’orizzonte del sacro Monte e lo spirito illuminatore ha alitato sul Sinai del cuor tuo. Liberati dunque dai veli delle vane fantasie ed entra nella Mia corte, affinché tu possa essere idoneo alla vita eterna e degno d’avvicinarti a Me. Possano così non raggiungerti né morte, né stanchezza, né affanni.

64. O FIGLIO DELL’UOMO!

La Mia eternità è la Mia creazione, Per te l’ho creata. Fanne la veste del tuo tempio. La Mia unicità è l’opera delle Mie mani; l’ho plasmata per te, rivestiti di essa, affinché tu possa essere per tutta l’eternità la rivelazione del Mio essere sempiterno.

65. O FIGLIO DELL’UOMO!

La Mia maestosità è il mio dono per te e la Mia grandiosità è il pegno della Mia misericordia verso di te. Nessuno potrà com- prendere o narrare ciò che Mi si addice. In verità l’ho riposto nei Miei magazzini nascosti e nelle tesorerie al Mio comando, quale segno del Mio tenero amore per i Miei servi e della Mia misericordia per la Mia gente.

66. O FIGLIOLI DELLA DIVINA ED INVISIBILE ES- SENZA!

Sarete ostacolati nell’amore per Me e le anime vostre saranno turbate quando pronunceranno il Mio nome, poiché non posso- no concepirMi le menti né contenerMi i cuori.

67. O FIGLIO DELLA BELLEZZA!

In nome del Mio spirito e della Mia benevolenza! In nome della Mia misericordia e della Mia bellezza! Tutto ciò che ti ho rive- lato con la lingua del potere e tutto ciò che ho scritto per te con la penna della possanza, fu in armonia con le tue capacità ed il tuo intelletto, non col Mio stato e con la Melodia della Mia vo- ce.

68. O FIGLIOLI DEGLI UOMINI!

Non sapete voi perché vi creammo tutti dalla stessa polvere? Affinché nessuno esaltasse se stesso sull’altro. Ponderate co- stantemente nei vostri cuori in qual modo foste creati. Poiché vi abbiamo creati tutti da una stessa sostanza, v’incombe d’essere appunto come un’anima sola, di camminare con gli stessi piedi, di mangiare con la stessa bocca e di dimorare sulla stessa terra, affinché dal vostro intimo essere, mercé il vostro operato e le vostre azioni, possano manifestarsi i segni dell’unicità e della rinunzia. Tale è il mio consiglio per voi, o moltitudine di luce! Date ascolto a questo consiglio affinché possiate raccogliere il frutto della santità dall’albero della meravigliosa gloria.

69. O FIGLIO DELLO SPIRITO!

Voi siete il Mio tesoro poiché in voi ho riposto le perle dei Miei misteri e le gemme del Mio sapere. Proteggetele dagli in- fidi tra i Miei servi e dagli empi tra la Mia gente.

70. O FIGLIO DI COLUI CHE MEDIANTE LA SUA EN- TITÀ RIMASE NEL REGNO DI SE STESSO!

Sappi che ho profuso su di te tutte le fragranze della santità, che ti ho rivelato appieno la Mia parola, che ho perfezionato per tuo mezzo la Mia munificenza e desiderato per te ciò che ho desiderato per Me stesso. Sii dunque pago del Mio compia- cimento e grato verso di Me.

71. O FIGLIO DELL’UOMO!

Scrivi tutto ciò che ti abbiamo rivelato con l’inchiostro della luce sulla tavola del tuo spirito. Se ciò non fosse in tuo potere, allora trai l’inchiostro dall’essenza del cuore. Se non lo puoi fare, scrivi allora con l’inchiostro purpureo che è stato versato sul Mio cammino. Più dolce invero Mi è questo d’ogni altra cosa, possa la sua luce durare in eterno.

 

Parte Seconda (dal persiano)